A Barcellona ci si diverte in mille modi:

  • mare;
  • vita notturna;
  • arte.

In nessun'altra Capitale europea ci sono tutte queste cose insieme. Proprio per questo motivo, ognuno dei 17 milioni di turisti che la visitano si fanno una grande domanda appena sbarcati ad El Prat (o a Girona):

cosa fare a Barcellona?

Essendo una città fondata sul business del turismo, almeno da 25 anni a questa parte ci sono attrazioni per tutte le età, create a regola d'arte per sfilare più soldi possibili a chi la visita, magari solo per riempire il suo profilo Facebook di immagini che sembrano dire:

guarda che bravo, sono a Barcellona!

Finendo per vivere la città come se ci si trovasse a Disneyland.

Se però vi trovate nella capitale catalana per una viaggio low-cost, e volete essere un po' meglio dell'Umanità appena descritta, ci sono alcune attività da fare assolutamente, senza essere alternativi a tutti i costi.

Eccone una nel video che abbiamo girato qui sotto al Porto Olimpico:

Eurotrip s01e06 - Barcellona:

Fabrizio e Tommaso cercano di prendere l'ultima metro per arrivare al Porto Olimpico dove ci sono tutti i locali più famosi della movida barcellonese, per poi passare la tipica notte da turisti tra discoteche e divertimento fino a notte fonda.

Posso mandarti un link al resto della storia?

Passeggiare a Parc Guell

Parc Guell è un parco situato su una collina alle spalle del centro di Barcellona. Fu interamente progettato dall'architetto che ha costruito la parte migliore di Barcellona: Antoni Gaudì.

La sua posizione permette una vista panoramica su tutta la città, fino alle navi cargo al largo della spiaggia. Una visuale imperdibile per chi ama la fotografia (la luce migliore è a mezzogiorno; il luogo perfetto per riprendere il panorama al tramonto invece è il Montjuic).

Raggiungere il Parc Guell dal centro di Barcellona è abbastanza impegnativo perché la metropolitana non è vicinissima e prendere l'autobus che ferma davanti, se non si è molto esperti, non è facile. A quel punto la soluzione di ripiego è camminare e la passeggiata è tutta in salita, come si vede in un altro episodio che abbiamo girato lì (guarda il video).

Fabrizio e Tommaso sulla salita che porta a Parc Guell

Alcuni tratti del tragitto, per fortuna, sono facilitati dalla presenza di scale mobili ma, se non si è allenati ,non è facile arrivare senza rischiare la crisi da affaticamento tipica del turista con la pancia che cammina solo quando va in vacanza.

Tapas sul Passeig de Gracia

Un cibo che i turisti amano, ma che non è proprio originario della Catalogna, sono le tapas e, da buona città internazionale ,anche Barcellona si è organizzata per offrire ai suoi visitatori che pensano che la Spagna sia tutta uguale tutte le tapas che vogliono.

Questo sono una via di mezzo tra un pasto e uno spuntino. Per far capire di cosa parlo, il termine di paragone più Italiano che mi viene in mente sono le schifezze che accompagnano l'alcol negli happy hour dei bar dalle nostre parti.

Un piatto di tapas

Non ci sono orari prestabiliti per mangiarle. L'ora giusta può essere a pranzo, a metà pomeriggio o in serata.

Cosa fare a Barcellona quando si ha voglia di tapas?

Basta trovare un locale che abbia scritto tapas nell’insegna o in vetrina. Visto che i turisti che arrivano in città devono mangiarle altrimenti non sono felici, un po' come accade con la pizza plasticosa che si trova in centro a Roma, Firenze e Venezia, sul Passeig de Gràcia ci sono decine di questi posti.

Se posso fare il Cracco della situazione, da italiani, che abbiamo tanti difetti ma mangiamo un po' meglio di tanti altri popoli, il mio giudizio diplomatico sulle tapas è che non siano esattamente un gran cibo.

La Fontana di Montjuic

La Font màgica de Montjuïc, nome catalano della fontana più famosa di Spagna, si trova in Plaça de Espanya (si scrive Espanya e non España perché la lingua della toponomastica è il Catalano, non il Castigliano).

E' stata costruita, per capirci, tra le due torri copia del Campanile di San Marco a Venezia e il Museo Nazionale d'Arte Catalana.

Fu costruita in occasione della Esposizione Universale del 1929, quando ancora le Esposizioni Universali lasciavano dei segni indelebili sulla città a memoria dei posteri (nel 1889 la Torre Eiffel era l'ingresso di quella di Parigi... chissà cosa è rimasto invece dell'EXPO 2015 di Milano e del suo albero allucinogeno).

Tommaso guarda lo spettacolo della fontana del Montjuic a Barcellona

La fontana di Montjuic non è nota solo per la sua posizione, ma per lo spettacolo che regala ogni sera gratuitamente a migliaia di spettatori. Giochi d’acqua si mischiano a luci e colori a suon di musica, con il finale di Montserrat Caballé e Freddy Mercury che cantano Barcelona.

Sicuramente tra le situazioni imperdibili per chi non sa cosa fare a Barcellona ad inizio serata (lo spettacolo finisce alle 22.30 al massimo, ma la notte catalana è spostata più in là rispetto a quella italiana).

La Rambla

La Rambla è la via più nota di tutta la capitale catalana. Alzi la mano chi non ha un amico che per vantarsi di essere stato a Barcellona non tira fuori l'aneddoto ambientato sulla Rambla.

Tecnicamente si tratta di un viale pedonale che si estende per chilometri da Placa de Catalunya fino al mare. Da sempre è un posto nel cuore di tutti i Barcellonesi, ma negli ultimi anni la è diventata un luna park per turisti.

Fabrizio e Tommaso incontrano un venditore abusivo nella Rambla a Barcellona di sera

Un susseguirsi di locali affollatissimi, ristoranti, chiostri di souvenir, venditori ambulanti di birre in lattina a un euro e artisti di strada.

Quando si fa buio la Rambla si trasforma in un luogo di perdizione legale e illegale, ma senza mai scadere nelle scene da paura che si vedono in certe strade italiane.

Il Mercato della Boqueria

Situato sulla Rambla, la Boqueria è il mercato più famoso e frequentato di Barcellona. Ci andiamo all'inizio di un altro episodio (guarda il video).

Offre prodotti freschi e locali:

  • frutta e verdura;
  • carne e pesce;
  • cibi già pronti da consumare sul posto.

Fabrizio e Tommaso bevono un sucs al mercato della Boqueria a Barcellona

Al Mercado della Boqueria trovate in vendita i sucs: delle bibite colorate di frutta fresca. Sono ottime sia per la colazione che per uno spuntino dopo la visita alle vie del centro di Barcellona.

Weekend nel quartiere Gotico

Il quartiere più indicato per passare una serata tra i locali della Barcellona un po' più alternativa è quello Gotico. Almeno, per fortuna, è rimasto un po' meno turistico della Rambla e del Porto Olimpico.

Per raggiungerlo basta scendere con la metro a:

  • Catalunya;
  • Liceu;
  • Jaume I.

Si tratta di una zona particolarmente frequentata da studenti e giovani barcellonesi. Uno dei rari posti dove ci sono pochi Italiani, o almeno quelli che si sono si mimetizzano benissimo.

Fabrizio e Tommaso fuori da un locale al quartiere gotico

Se voleste una serata immersi nella vera vita Barcellonese, il quartiere Gotico è il posto che fa per voi. La festa, ovviamente, inizia il giovedì sera (secondo alcune interpretazioni già il martedì...) e si estende per tutto il fine settimana.

Prendere il sole a Barceloneta

Barceloneta esteticamente non è la spiaggia caraibica con la palma, la sabbia bianca e il mare cristallino, ma è comunque degna di una visita tutto l'anno, e di un bagno da fine aprile a settembre inoltrato.

Attenzione ad una cosa: la spiaggia di Barcellona è lunga diversi chilometri, ma solo il primo tratto che si incontra, venendo dal porto vecchio, si chiama Barceloneta ed è lunga qualche centinaio di metri.

Le spiagge di Barcellona sono di più (Sant Miquel, Somorrostro, Nova Icaria, ...). Vederle tutte è facilissimo: c'è una pista ciclabile e una camminata che le accompagna.

Essendoci molto spazio, nonostante Barcellona abbia un milione e 600 mila abitanti e moltissimi turisti, solo il fine settimana sono affollate da non trovare posto.

I prezzi per lettini ed ombrellone sono incredibilmente più bassi di quelli della più sfigata delle località di mare Italiane, e i servizi (bagnino, bar, bagni) sono fitti come a Rimini.

Ballare nei locali del Port Olimpic

Il quartiere di fronte alle due torri che si affacciano sul mare è chiamato Port Olimpic, perché è stato quasi interamente costruito per le Olimpiadi del 1992, quelle che hanno cambiato completamente la città.

Una discoteca del Porto Olimpico a Barcellona

Quest’area oggi è particolarmente famosa per lo svago notturno.

Cosa fare a Barcellona per la serata?

Nell'episodio di Eurotrip che c'è in questa pagina, Fabrizio e Tommaso ve lo fanno vedere molto meglio di quanto lo posso spiegare io.

Al Porto Olimpico c'è il casinò ma, se come vi auguro, non siete amanti del genere, ci sono soprattutto discoteche e bar a misura di turisti e (parzialmente) di barcellonesi.

I locali e i club sono aperti indicativamente dalla mezzanotte alle 6 del mattino, ma prima delle 2 non si animano.

Indicare l’America insieme a Colombo

In fondo (guardando verso il mare) alla Rambla, c'è la statua di Cristoforo Colombo, che loro chiamano Cristóbal Colón. E' situata sulla cima di una colonna di ferro, all’altezza di circa 60 metri.

Cosa indica?

Ha un dito che punta verso il mare. O più precisamente, verso le Americhe.

Colombo, dopo la sua avventura nel Nuovo Mondo, si era infatti recato a Barcellona per raccontare il suo viaggio ai sovrani spagnoli e la statua è un omaggio a quell'evento. Guardatela fin che siete in tempo, prima che anche in Europa arrivi qualche benpensante che, come sta succedendo in USA, riveda la figura storica di Colombo e proponga di abbattere il monumento.

Volendo, pagando un biglietto, ci si può salire ma, complici gli spazi molto angusti e la presenza di altri luoghi panoramici ben più alti e meglio posizionati, non è il posto migliore da cui fotografare Barcellona dall'alto.

Il Tibidabo: il punto più alto di Barcellona

Tibidabo è il nome di una collina di poco più di 500 metri che sovrasta Barcellona. E' più lontana rispetto a quella di Parc Guell e al Montjuic.

Il luna park del Tibidabo che sovrasta Barcellona

Se avete un teleobiettivo dovete andarci.

Per farlo, se non siete amanti delle camminate, c'è un autobus che costa 3 euro e parte da Placa de Catalunya (l'inizio della Rambla). In 40 minuti siete al Tibidabo.

Il luna park che c'è in cima non è nulla di eccezionale. Oltre che per il biglietto molto caro (più di 20 euro per gli adulti per accesso illimitato a tutte le attrazioni), anche perché non è bello come Disneyland e non avete fatte migliaia di chilometri per perdere tempo su delle giostre che trovate anche nella fiera sotto casa.