Il Danubio bagna diverse Capitali Europee:

  • Vienna;
  • Bratislava;
  • Budapest;
  • Belgrado

e moltissime città importanti (Ratisbona, Ulm, Linz, Novi Sad, ecc).

Quando durante Eurotrip stavo pianificando il viaggio da Vienna a Bratislava, avevo diverse opzioni davanti a me per coprire la sessantina di chilometri che separano le due città. Scelsi l'aliscafo perché, che io sappia, non esiste nessun altra via d'acqua che unisce due capitali e perché, nel clima che ha contraddistinto l'intera serie, si trattava di un viaggio tutto sommato low cost (20/25 euro a testa).

Eurotrip s01e15 - Vienna:

Fabrizio e Tommaso lasciano Bratislava con un aliscafo sul Danubio che li porta a Vienna. Arrivati in Austria visitano il castello di Schoenbrunn e si perdono nel labirinto degli Asburgo.

Posso mandarti un link al resto della storia?

Gli Stati bagnati dal Danubio

Nel primo episodio ambientato interamente a Bratislava (l'undicesimo della serie, guardalo), Fabrizio e Tommaso la sera arrivano sotto al Ponte Nuovo e rimangono rapiti dall'imponenza del Danubio, pur essendo abituati al Tevere che, almeno per gli standard europei, non è esattamente piccolo.



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La storia delle città più importanti del mondo è legata all'acqua, a volte sotto forma di mare, ma molto più spesso di un fiume. Questo è successo perché da sempre il commercio è stato alla base dello sviluppo delle civiltà e i trasporti via terra solo da poco sono diventati agevoli, mentre l'acqua era il luogo ideale per scambiare merci e far progredire le Civiltà.

Il Danubio, oltre ad essere il secondo fiume più lungo d’Europa (2860 km: più del doppio dell'Italia da nord a sud), è anche il fiume navigabile più esteso del continente.

Attraversa ben 10 Stati: Germania (dove nasce a Donaueschingen, nella Foresta Nera), Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Serbia, Bulgaria, Romania, Ucraina (dove sfocia nel Mar Nero con un delta condiviso con la Romania), ed è tutt'ora la spina dorsale del commercio europeo e, nell'ultimo secolo, anche del turismo.

I protagonisti di Eurotrip di fronte al Danubio di notte a Bratislava

La Crociera sul Danubio

Al giorno d'oggi il Danubio è utilizzato dal turismo per:

  • trasporti;
  • crociere.

Della prima categoria fa parte il tragitto in aliscafo tra Vienna e Bratislava che fa da sfondo all'inizio dell'episodio di Eurotrip di questa pagina, ma è praticamente l'unico vero caso in cui la nave è utilizzata per muoversi e non per viaggi ricreativi.

Con quest'ultimo scopo sono nati negli anni numerosi itinerari crocieristici, che rappresentano un modo utile e comodo (anche se non molto low cost) per visitare l'Europa centro-orientale. Ne esistono anche di 12 giorni di durata, sia nella prima parte del fiume, con partenza dalla Germania e arrivo, al massimo a Budapest, sia nella seconda parte, con partenza da Vienna e arrivo fino alla foce sul Mar Nero.

Nel primo caso, un pretesto per vedere alcune tra le più ordinate Capitali Europee.

Vienna

La Capitale austriaca è celebre per la sua storia e per i segni di questa giunti ai giorni nostri:

  • il Castello di Schönbrunn (nel quale è ambientata la seconda parte dell'episodio di questa pagina);
  • il Duomo (Santo Stefano);
  • il Prater, celebre quartiere dove ha sede un Luna Park tra i più famosi d'Europa, all'interno del quale si trova la ruota che per molti è il simbolo più celebre della città (guarda l'episodio che è ambientato lì e da cui è tratta l'immagine qui sotto).

I protagonisti di Eurotrip mentre parlano nel quartiere del Prater a Vienna

Bratislava

Bratislava è a una sessantina di chilometri da Vienna e la si raggiunge in un paio d'ore d'aliscafo (qualcosa di più se si opta una crociera).

La capitale slovacca è una città di dimensioni ridotte che si visita anche in giornata. Due tra le mete più frequentate sono il Castello Cittadino e il Castello di Devin, a mezz'ora di pullman dal centro.

Tra i suoi simboli c'è il Ponte Nuovo, costruito sul Danubio tra gli anni '60 e '70 con la tipica architettura di ispirazione socialista che, almeno ai giorni nostri, ha un certo fascino. In cima a questo c'è una piattaforma dalla quale si vede tutta la città (guarda questo episodio di Eurotrip dove i protagonisti ci sono saliti):

I due protagonisti di Eurotrip in cima a Ponte Nuovo a Bratislava

In generale, Bratislava è una città molto low cost. Gli amanti della birra troveranno pub che la vendono a un euro. In centro ci sono ristoranti di ottimo livello nei quali si mangia con 15 euro e, per quanto il turismo di massa stia arrivando, anche per dormire si paga molto meno che nelle altri Capitali Europee.

Budapest

Il ponte della catene sul Danubio a Budapest

La terza capitale bagnata dal Danubio è quella dell'Ungheria, Budapest  (la quarta e ultima è Belgrado, ma è troppo lontana per arrivarci in crociera dalla Germania).

Il fiume è talmente integrato nella città che ne divide anche la toponomastica in due:

  • da un lato Buda e le sue montagne;
  • dall’altro Pest, la zona pianeggiante.

Anche a Budapest l'icona più famosa, guarda caso, è un ponte: il Ponte delle Catene.

Come in tutte le Capitali è pieno di musei. I principali sono:

  1. Galleria nazionale ungherese (Magyar Nemzeti Galeria);
  2. Museo nazionale ungherese (Magyar Nemzeti Muzeum);
  3. Terror Haza Muzeum.

Il migliore, non me ne vogliano gli amanti dell'arte e della storia antica, è quest'ultimo. Ha sede nei luoghi dove la polizia sovietica e i collaborazionisti ungheresi torturavano i dissidenti e mostra tutto quello che veniva fatto per imporre la dittatura nel periodo che va dal dopoguerra alla caduta del regime alla fine degli anni '80.

In tema di stereotipi sembrerebbe che a Budapest ci si ammazzi di Goulash, ma visto che se uno straniero mi parla di pizza e spaghetti io, da italiano, posso anche prenderla male, oltre a citare la cosa non l'approfondisco per evitare di offendere i locali.

Belgrado

Una strada affollata di Belgrado con la cattedrale ortodossa sullo sfondo

Come già detto Belgrado è troppo a sud est per essere raggiunta dalle crociere sul Danubio che partono dalla Germania. Di solito però è parte integrante di quelle che finiscono sul Mar Nero, ovvero quelle che attraversano la seconda parte del fiume.

La capitale della Serbia è, un po' come Bratislava, una meta perfetta per un viaggio low-cost, particolarmente adatta ad un pubblico giovane, perché è una città dinamica dove il divertimento non manca mai.

Il centro storico è apprezzato per il quartiere Skadarlija, in stile Bohemien.

Tra i luoghi più importanti della città ci sono la Cattedrale ortodossa più grande al mondo, San Sava (leggi la scheda) e la Fortezza Kalemegdan (leggi la scheda).

In più, e qui andiamo su un turismo più alternativo ma che esplora una parte molto importante della storia recente di questo Paese non troppo lontano dall'Italia, in tutta la città sono ancora visibili i segni dei bombardamenti della NATO nel 1999 durante la guerra in Kosovo.

Verso il Mar Nero

L'ultimo tratto del Danubio attraversa la penisola balcanica.

In questa parte del continente il fiume segna il confine tra la Romania e la Bulgaria. Visitare le Capitali dei due Paesi, Bucarest e Sofia, come tappa fuori programma durante la crociera, è abbastanza improbabile, visto che distano più di 100 chilometri dal fiume.

Anche l'ultimo tratto del Danubio però, se non dal punto di vista storico da quello naturalistico, vale una visita. Il fiume infatti sfocia nel Mar Nero con un ampio delta, che è uno dei meglio conservati d'Europa, tanto che è diventato un bene protetto dall'UNESCO.

Chissà, magari nella prossima stagione di Eurotrip, se mai ci sarà, faremo un salto anche da quelle parti.