Fabrizio e Tommaso fanno un giro in barca sulla Sprea e poi passano la serata con degli amici di Berlino conosciuti a Roma durante il progetto Erasmus.

Eurotrip s01e28 - Berlino:

Fabrizio e Tommaso fanno un giro in barca sulla Sprea e poi passano la serata con degli amici di Berlino conosciuti a Roma durante il progetto Erasmus.

L'importanza della Sprea per Berlino

Come dicevano le maestre di una volta (ma spero lo facciano anche quelle di oggi), tutte le città sono state fondate vicino all'acqua. Le quattro Capitali Europee che abbiamo visitato durante Eurotrip:

  • Barcellona;
  • Bratislava;
  • Vienna;
  • Berlino

non fanno eccezione, considerando quanto importante sia il mare per Barcellona o il Danubio per Vienna e Bratislava.

Anche a Berlino c'è un fiume, ma non è noto all'uomo della strada che magari la visita grazie al fatto che viaggiare ultimamente è molto low cost.

Il nome di questo fiume è Sprea, o meglio Spree, come la chiamano i tedeschi. Non è un fiume da "classifica", visto che ha più o meno la stessa lunghezza del Tevere, in un territorio, la Germania, dove si distendono ampie pianure che permettono lo scorrere di corsi d'acqua di ben altre dimensioni (i primi 3: Danubio, Reno ed Elba sono almeno doppi rispetto alla Sprea).

La Sprea è importante per la storia di Berlino perché per molti anni, in un lungo tratto della città, per l'esattezza quello dove oggi c'è la East Side Gallery  (guarda l'episodio dove Fabrizio e Tommaso vanno a visitarla) ha rappresentato il sostituto naturale della striscia della morte, l'area ultra presidiata dalle guardie della DDR che c'era tra il muro eretto ad est e quello eretto ad ovest.

Al di là dei ricordi di qualche tempo fa (non molto a dire il vero), oggi la Sprea è diventata il posto dove si fanno delle fantastiche gite in barca per il centro di Berlino.

La gita sulla Sprea

I tedeschi hanno un umorismo completamente diverso da quello, caciarone, degli italiani. Io in Germania ho sempre trovate gente simpatica ed educata, quindi non riesco a capire perché molti miei connazionali sostengono che i tedeschi sono sempre:

  • seri;
  • antipatici.

Probabilmente a parlare sono i classici tuttologi che esprimono un'opinione senza mai essere stati in Germania.



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Se volete un esempio di umorismo tedesco il mio consiglio è di frequentare proprio i battelli che portano i turisti sulla Sprea, interagendo con le guide e i marinai.

Si tratta di tour disseminati in tutta la città e, visto che i tedeschi a differenza degli italiani sanno costruire un business sul turismo (pur avendo una materia prima oggettivamente inferiore alla nostra), ce ne sono per tutti gli argomenti e per tutte le tasche: dal giro a poco più di 10 euro, al tour privato in Yacht.

Il fiume Sprea

Fabrizio e Tommaso di fronte al fiume Sprea a Berlino

Dal punto di vista storico, se si va indietro di sette secoli, fu proprio nelle sue rive che si insediarono i primi abitanti della città (un po' per il discorso che ho fatto all'inizio).

La Sprea non è l’unico corso d’acqua che attraversa Berlino, ma è di gran lunga quello più presente, visto che scorre in mezzo ad essa per 46 chilometri.

In realtà, uscendo dalla Capitale e rimanendo nella civilissima Germania dal pollice verde, quasi la metà dei 400 chilometri della Sprea sono navigabili, quindi i battelli non sono solo un'attrazione turistica, ma servono per ottimizzare i trasporti del Paese, come da noi purtroppo non accade.

L'Isola dei musei (Museumsinsel)

In alcuni punti, la Sprea raggiunge una larghezza di circa 50 metri (molto meno del Danubio che Fabrizio e Tommaso visitano sia a Vienna che a Bratislava e, giusto per avere dei riferimenti, più o meno come il Tevere a Roma e la Senna a Parigi).

Uno dei luoghi più importanti legati al fiume è Isola dei Musei, che ospita 5 tra i più importanti musei della Germania:

Treptow e Charlottenburg: i quartieri sulla Sprea

Il castello di Charlottenburg sulla Sprea

Ci sono senza dubbio un paio di quartieri interessanti da visitare tra quelli che sorgono sulla Sprea. Uno è Alt-Treptow, sopratutto per il suo parco e per una scultura che non vi dico come è fatta ma di cui ve ne accorgerete senz'altro da soli guardando il fiume.

Per sentirsi berlinesi per un giorno è fondamentale passare il proprio tempo al Treptower Park, il parco pubblico dove la gente del posto ama riunirsi per fare i picnic (Berlino è piena di luoghi del genere, nonostante il freddo).

La cosa che non finirà mai di stupirmi di quella città è che è pieno di aree attrezzate per bambini e per fare il barbecue che, considerato il degrado di certi parchi italiani, a noi fa un po' strano.

Il primo premio per la miglior vista sulla Sprea va però al Castello di Charlottenburg, un edificio barocco che è una delle poche cose ad essere sopravvissuta ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, visto che il resto è stato tutto ricostruito.

Il suo parco è curato con uno stile alla francese e, anche in questo caso, è molto frequentato dai berlinesi.

Volete vedere com'era nel 1983, in piena guerra fredda?

Ecco un filmato tratto direttamente dalla mia collezione privata: