Quando si visita una città turistica Europea, Venezia a parte, non è mai possibile visitare tutto quanto spostandosi solo a piedi. Organizzare un viaggio low-cost significa anche pianificare con quali mezzi muoversi, magari usufruendo delle card che oramai tutti i luoghi turistici hanno (come la Barcelona card: approfondisci).

Per fortuna di chi la visita, Barcellona ha un sistema di trasporti pubblici molto avanti rispetto alla media Italiana:

  • tram;
  • autobus;
  • taxi;
  • metro;
  • teleferica;
  • funicolare.

A proposito: se non sapete la differenza tra le ultime due ve la spiego in questa pagina, ma prima godetevi l'ottavo episodio di Eurotrip, con Fabrizio e Tommaso che fanno di tutto per arrivare sull'altura più alta di Barcellona:

Eurotrip s01e08 - Barcellona:

Fabrizio e Tommaso prendono il treno per il monte Tibidabo per vedere Barcellona dal punto più alto. Arrivati sul posto trovano la funivia chiusa e provano la scalata a piedi.

Posso mandarti un link al resto della storia?

Pulizia ed efficienza

Uno dei motivi di stupore che illumina l'Italiano che visita una moderna Capitale Europea è legato ai trasporti pubblici. Questo accade anche a Praga, che non ha di certo avuto un passato recente più facile di quello nostro.

I mezzi pubblici all'estero ci sembrano sempre puliti ed efficienti e a volte anche economici.

A maggior questo ragione capita a Barcellona che, per chi non se lo ricorda, è stata governata da una dittatura fino a metà degli anni '70.



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Dall’aeroporto al centro di Barcellona

Il primo segreto per vivere una vacanza pienamente low cost senza rinunciare agli spostamenti è acquistare la Barcelona card. Questa dà diritto a trasporti illimitati, anche nella tratta dall'aeroporto di El Prat al centro.

Se avete prenotato un volo per Barcellona il vostro aereo potrebbe atterrare a:

  • El Prat;
  • Girona;
  • Reus (meno probabile).

Il primo citato è l'aeroporto cittadino ed è ovviamente ben collegato, con una linea diretta d'autobus per Placa Catalunya, come si vede nel primo episodio di Eurotrip e, dal 2016, anche dalla metropolitana.

La linea 9 porta in zona universitaria. Lì potete scendere alla fermata Collblanc e prendere la linea 5 per il centro.

L'aeroporto rientra nella zona 1 della metro Barcellonapertanto potete acquistare un singolo biglietto a 2,20 € o usufruire della Barcelona Card, acquistandola proprio a El Prat (o online con il 5% di sconto).

Fabrizio e Tommaso prendono l'aerobus all'aeroporto di Barcellona El Prat

Aerobus è invece il nome del pullman che collega i due terminal a Placa de Catalunya. Questa è situata all'inizio della Rambla, in pieno centro città. Si tratta ovviamente di uno shuttle che si può prendere nella direzione opposta anche al ritorno. Parte ogni 5 minuti per un tragitto che dura poco più di mezz'ora.

Un biglietto costa 5,90 €. Vista la presenza della metropolitana, però non ha molto senso usarlo, a meno che non abbiate l'hotel proprio vicino a Placa de Catalunya.

La spesa per il taxi è invece intorno ai 30 euro.

Ricapitolando, quindi:

  • con la metro il costo è basso, ma bisogna cambiare per arrivare in centro;
  • con l'aerobus, c'è un costo maggiore, ma arrivate direttamente nel cuore di Barcellona.
  • il taxi costa tanto ma vi porta davanti all'hotel.

A seconda di quanto low cost siete non mancano quindi le soluzioni.

Aeroporto di Girona

Se atterrate a Girona, siete a circa 100 chilometri da Barcellona. Per capirci, la soluzione assomiglia un po' a quella di Orio al Serio con Milano.

Ovviamente niente metro, ma un autobus fatto apposta per i turisti che visitano il capoluogo Catalano che, credetemi, sono la maggioranza di quelli che trovate lì.

Essendo Girona e Barcellona ben collegate, ci si impiega poco più di un'ora per arrivare, ovvero molto meno di quello che si impiega all'ora di punta da Ciampino a Roma Termini, nonostante i chilometri da percorrere, in quel caso, siano un quarto.

Il costo del biglietto è 16 euro a tratta o 25 euro andata e ritorno.

Si arriva alla Estacio d'Autobusos Barcelona Nord, a cinque minuti dalla quale c'è la fermata della metro Barcellona Arc de Triomf (sì, anche Barcellona ha il suo Arco di Trionfo).

L'alternativa low cost all'autobus è prendere un bus cittadino che porta alla stazione dei treni di Girona e da lì prendere un treno. L'ho provata una volta e ve la sconsiglio, perché perdete troppo tempo nelle attese e risparmiate solo qualche euro.

Reus

Anche Reus, città natale dell'icona barcellonese Antoni Gaudì, si trova ad un centinaio di chilometri da Barcellona, ma a differenza di Girona ci sono molti meno voli.

La soluzione più semplice per arrivare a Barcellona, volendo evitare cambi, è prendere l'autobus che porta dall'aeroporto alla stazione dei treni di Sants a Barcellona, con costi allineati a quello dell'autobus di Girona, ma con una frequenza molto più bassa (gli orari seguono quelli dei voli in arrivo e partenza). Qui trovate un PDF dove è indicato tutto.

Se posso darvi un consiglio, a parte che ultimamente dall'Italia non ci sono voli per Reus, evitate quell'aeroporto se potete.

Muoversi in centro con la metro Barcelona

Situazione tipo:

  • avete raggiunto il vostro hotel;
  • (come dice Tommaso in Eurotrip...) vi date una sciacquatina;
  • sistemate velocemente le vostre cose e...

Via!

Fabrizio e Tommaso nella metro di Barcellona

Ogni attrazione che vale la pena visitare a Barcellona è raggiungibile con la metro (ve l'avevo detto che era meglio dell'Italia). Il vantaggio della metro rispetto all'autobus, ve lo dice uno che ne ha provate decine in Europa, è che è molto più difficile sbagliare la fermata, per quanto tanti autobus oggi abbiano un display che la indica e il GPS del telefono possa esservi molto d'aiuto per non perdervi.

Se il vostro hotel non si trova nei quartieri più centrali (errore madornale!), potreste aver bisogno di prendere entrambi i mezzi. Ecco perché, a costo di mangiare pane e cipolla, vi consiglio sempre l'hotel in centro.

Le linee della Metro Barcellona

In Italia esultiamo per la terza linea della metro di Roma, che è una città che ha una storia immensa, quindi è molto giustificata nel guardare con sospetto ai buchi sotto le sue strade. Milano ne ha 4 più una in costruzione.

A Barcellona invece ci sono ben 11 linee diverse. Per distinguerle usano i colori, proprio come a Milano.

La metro Barcellona funziona tutti i giorni dell'anno dalle 5 del mattino. In settimana, la domenica e i festivi il servizio termina a mezzanotte. Il venerdì chiude alle 2. Il sabato invece... fa orario continuato fino alle 5 della mattina seguente (ve l'avevo detto che era meglio dell'Italia?).

Metro Barcellona: gli abbonamenti

I singoli biglietti, ma anche gli abbonamenti, per la metro sono in vendita dai tabaccai e alle macchinette automatiche ad ogni stazione.

Gli abbonamenti da 2 a 5 giorni, detti Hola Bcn, sono acquistabili online e costano tra i 13 e i 31 €. Includono, per il numero di giorni indicati sul biglietto che decorrono dalla prima obliterazione, un numero illimitato di viaggi sulla rete metro Barcellona e su tutto il trasporto pubblico.

Dopo gli orari di apertura della metro, per rientrare in hotel potete scegliere un bus. Ricordate però che Hola Bcn, come anche la Barcelona Card, non includono i bus notturni (NitBus) che costano 2,20 € a tratta.

Fabrizio e Tommaso mentre prendono un autobus notturno a Barcellona

Metro Barcellona di notte

Se siete pronti a salir de fiesta con i Catalani, sapete già che dovrete ritardare un po’ i vostri ritmi italiani. Al sabato abbiamo capito che non avrete problemi di orari per prendere la metro. Al venerdì altrettanto, ma solo in andata, visto che chiude alle 2 e la festa catalana dura fino a notte fonda.

Tommaso mentre sale su un autobus a Barcellona

Quindi al ritorno vi servirà un autobus. La frequenza è un po' più bassa rispetto a quelli diurni, ovvero uno ogni 20/30 minuti.

Se posso permettermi. Visto che:

  1. è tardi;
  2. magari non siete da soli;
  3. per arrivare in hotel dovete anche cambiare;
  4. i taxi a Barcellona sono efficienti ed economici

valutate l'ipotesi di prendere quest'ultimo.

Visitare i dintorni di Barcellona

Oltre alle linee della Metro Barcellona urbana, ci sono anche le linee che escono dalla zona 1 e vi permettono di visitare la periferia di Barcellona, dove non c'è niente di straordinario dal punto di vista turistico, a parte il Camp Nou, ma c'è la vera Barcellona, non il luna park per turisti che è diventato il centro.

Case sul fiume a Girona in Catalogna

Volendo andare ancora oltre, la già citata Girona non è male come scelta. Si tratta dell'ultima provincia catalana prima del confine francese. La cultura della città rispecchia entrambe le tradizioni (catalana e francese). A parte la Cattedrale, che è bellissima ma non è nulla di che di fronte alle Chiese di Barcellona e alle tante Chiese che trovate in Italia, è molto bella la città in sé, con le case costruite sul fiume che l'attraversa.

L'anfiteatro di Tarragona, in Catalogna

Cento km a sud di Barcellona potete invece visitare Tarragona: la città di stampo romano che conserva molti siti storici e un anfiteatro ben conservato testimonianza dei tempi in cui noi governavamo il mondo. Tarragona è stata inserita nei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

La costa catalana che si affaccia sul mar Mediterraneo offre anche molte località balneari, che attirano ogni anno visitatori da tutto il mondo.

Dubito che andiate a Barcellona per farvi una giornata a Lloret de Mar o in un'altra località della Costa del Sol, a meno che non abbiate un mese di ferie, ma se decidete di andare proprio a lì, da Barcellona c'è un autobus che vi portain un'ora e quaranta per 13 euro, partendo dall'aeroporto di El Prat.

Trovate tutti le informazioni in questa pagina.

Dimenticavo.... per arrivare sul Montjuic avete due possibilità in più:

  • teleferica;
  • funicolare.

La prima è, lo dico per capirci, una specie di funivia che parte dal porto vecchio e arriva in cima al colle, che è quella parte di Barcellona dove ci sono gran parte delle strutture costruite per le Olimpiadi del 1992. Costa 11 euro, e prenderla, oggi, ha senso solo per i turisti, essendo un'icona antica della città che non ha più nessun senso nel sistema di trasporti odierno.

La seconda (funicolare), è un vagone che sale su dei binari e per utilizzarla basta il biglietto dei mezzi pubblici di Barcellona.