I viaggi low cost hanno cambiato il mondo, non solo quello del turismo. Trent'anni fa si prendeva l'aereo una volta nella vita, magari per il viaggio di nozze o per andare a trovare i parenti all'estero. Oggi volare è più facile di salire su un autobus o godersi la domenica al mare vicino casa.

Il volo Roma Barcellona si calcola che sia il volo low cost più frequentato in Italia, anche se classifiche del genere sono sempre molto difficili, perché le compagnie aeree, in questo caso:

  • Ryanair (Fiumicino-El Prat);

ma anche Vueling (guarda il sito), Alitalia, Air Europa e Iberia non rilasciano dati precisi.

Come facciano le low cost quasi a regalare i biglietti è una combinazione di:

  • organizzazione dei voli;
  • personale poco sindacalizzato;
  • politiche commerciali (gli aerei sono molto più pieni e ci sono altre forme di profitto),

di certo non per la minore sicurezza, visto che nonostante Ryanair sia diventata la compagnia aerea con il maggior numero di passeggeri in Europa, non c'è mai stato nessun grave incidente che l'ha riguardata, come non c'è mai stato con la sua migliore concorrente: Easyjet (che però al momento non opera sulla tratta Roma Barcellona).

A proposito di voli low cost... guardate il video dei due viaggiatori low cost più simpatici del mondo che vanno dalla Capitale italiana alla Capitale catalana:

Eurotrip Barcellona s01e01

Fabrizio e Tommaso si preparano per partire alla volta di Barcellona. Una volta arrivati a Placa de Catalunya riescono con molta fatica a trovare la metropolitana e ad arrivare in un hotel dove agli Italiani non mettono il telecomando del televisore in camera per paura che se lo rubino.

Posso mandarti un link al resto della storia?

Siete su un volo Ryanair, a un certo punto suona la tromba e parte la televendita dal vivo:

  • profumi;
  • gratta e vinci o biglietti della lotteria (per beneficienza);
  • gadget vari.

Al tipico business man che viaggiava negli anni '80 su una compagnia di bandiera, una scena del genere farebbe storcere il naso, come si sentirebbe in imbarazzo nel sentirsi chiedere qualche euro per un succo di frutta quando, ad aereo arrivato in quota, passa il carrellino con hostess e steward che smettono i panni degli assistenti di voli e diventano commessi del bar sotto casa.

I voli in quest'epoca si svolgono così e se all'inizio erano le low cost a doversi adattare alle compagnie aeree serie, oggi sono quest'ultime che, pur mantenendo un rigore superiore (anche per giustificare i prezzi più alti), si stanno lowcostizzando nel modo di operare.

Dubito che un domani su Iberia organizzeranno lotterie oa d Halloween troveremo le hostess vestite da streghe, come accade negli aerei Ryanair oggi, ma i voli low cost non sono solo dei mercati di Paese ad alta quota. Sono anche:

  • puntualità;
  • aerei nuovi;
  • siti user friendly dove comprare i biglietti.

Su quest'ultime tre cose, se le compagnie aeree di una volta si dessero una svegliata, risolverebbero almeno in parte i loro problemi.



Booking.com

Le fake news

La stampa, evidentemente perché il mondo non ha problemi seri a cui pensare, ciclicamente propone notizie del genere:

  • a Signora sovrappeso Brianair chiede il doppio biglietto;
  • ragazzo si reca in bagno tre volte, le hostess chiedono un rimborso per la carta consumata.
  • CrisiJet, per ridurre i costi, pianifica di far volare in piedi i suoi passeggeri.

Sono tutte fake news, magari orchestrate dalle stesse low cost perché si parli di loro.

Per quanto riguarda le politiche sui sovrapprezzi, che altrettanto spesso affollano giornali e telegiornali, quando le low cost decidono di far pagare a parte:

  • il bagaglio;
  • l'accesso prioritario;
  • il cibo,

non bisogna stupirsi.

Il discorso è di una semplicità unica. Altri operatori portano avanti una politica commerciale dove è tutto compreso.

Le low cost scorporano invece i vari costi, dando ai passeggeri che non sono interessati a mangiare il cibo che servono o a viaggiare con il valigione in stiva la possibilità di non pagare per servizi di cui non usufruiscono.

Fa schifo tutto questo?

Legittimo pensarlo, infatti esistono altri operatori che si comportano diversamente (e basta guardare i loro bilanci per capire quanto bene se la passano).

Comprare un volo Roma Barcellona

Fabrizio e Tommaso all'aeroporto di Ciampino, Roma

Decidemmo di girare gli episodi pilota di Eurotrip a Barcellona, perché era la città dove succedono più cose e visto che il programma era fatto di pura improvvisazione, la natura festaiola della città ci avrebbe aiutato.

All'epoca il re dei viaggi low cost era senza dubbio Ryanair, quindi andai su:

e presi l'opzione più economica, consapevole che nessun'altra compagnia aerea poteva batterli e che con loro si viaggiava benissimo (esatto: io ero un viaggiatore low cost della prima ora).

Oggi le cose sono un po' cambiate, nel senso che Ryanair è ancora la regina delle low cost, Easyjet la principessa, ma si stanno affacciando tante altre compagnie che le hanno copiate.

Ecco perché sono nati i comparatori di prezzi.

Ce ne sono un'infinità, ma io mi trovo particolarmente bene con eDreams, che è uno dei primi che hanno iniziato a fare quel servizio (visita il sito); un'alternativa è invece Momondo (guarda le offerte).

E' inutile che vi spieghi le differenze con gli altri, perché per chi non ha uno sguardo malato nel trovare le sfumature, sono tutti uguali.

Scrivete:

  • la città di partenza;
  • la città d'arrivo;
  • la data

e vi ordinano i voli in base al prezzo.

E' solo una questione di trovare l'offerta migliore?

No, perché le esperienze di viaggio variano a seconda della compagnia, ma per molti la scelta del volo è solo legata a quanto si paga.

Ognuno ha la sua vita: un manager che va a Londra per una riunione dal cui esito dipende la sua carriera preferisce di gran lunga pagare 500 euro il volo, ma mettersi nelle condizioni di arrivare fresco e rilassato, cosa incompatibile con il trovarsi a fianco un passeggero che si toglie le scarpe e che appoggia il suo gomito sul tuo rene, come accade più frequentemente nelle low cost.

Il ragazzino che non ha soldi, per due ore di volo verso Parigi preferisce pagare 50 euro anziché 10 volte di più. Dopo tutto, valutando la differenza di prezzo, 225 euro l'ora valgono il sacrificio.

Gli elementi accessori per valutare un volo low cost

Sempre tornando all'esempio del volo Roma Barcellona, ci sono alcuni fattori importanti da valutare per comprare il biglietto.

Il primo è l'aeroporto: si fa presto a dire Roma-Barcellona, in realtà entrambe le città hanno più di un aeroporto. Barcellona ne ha 2 (El Prat, Girona) o 3 secondo Ryanair che aggiunge Reus nella sua geografia. Roma ne ha 2 (Ciampino, Fiumicino).

Fabrizio e Tommaso all'aeroporto di Barcellona El Prat

Tolta ogni considerazione su quelli di Roma, perché chi prenota un volo Roma Barcellona e parla italiano è del tutto probabile che già sappia la differenza (Fiumicino è più lontano ma meglio servito, Ciampino è più vicino ma non ha la stazione dei treni che ti fa scendere direttamente in aeroporto), per quanto riguarda Barcellona, l'aeroporto più vicino al centro è El Prat, a mezz'ora d'autobus urbano da Placa de Catalunya, come potete vedere nel video incorporato nella pagina.

Accade in tutti i Paesi civili che sia possibile raggiungere il centro dall'aeroporto con i mezzi pubblici. Anche a Bratislava e Berlino lo abbiamo sperimentato (guarda l'episodio).

Alla faccia di tutti gli stereotipi, El Prat non è solo il regno delle compagnie di bandiera, ma la stessa Ryanair ha il volo:

  • Fiumicino-El Prat.

Per quanto riguarda Girona siamo a 110 chilometri da Barcellona. C'è un pullman giusto fuori dall'aeroporto che impiega poco meno di 2 ore per arrivare in centro.

In tema di costi, la soluzione Girona per raggiungere Barcellona centro costa una decina di euro in più, da considerare quando si parla di prenotazione di voli, visto che per viaggiare non basta il solo biglietto aereo.